Sveglia antelucana, Messa e tutti in giro per le strade di Milano con thè e panini: non è il programma per una gita fuori porta, ma quello di 3P – Pane, Parola, Poveri, la proposta che l’associazione avanza a tutti i giovani anche per questo nuovo Anno Pastorale. 3P è fonte di tanta ricchezza, nonostante la distanza ravvicinata alla povertà. È un’opportunità per incarnare quella parola – azione – che è nel nostro nome, ma sopratutto per incontrare il Signore. Infatti, se è vero che Gesù è nel Pane e nella Parola, è altrettanto vero che il Suo volto si rivela pienamente nel povero. E se siamo abituati a sperimentare frequentemente le prime due P, siamo talvolta meno disposti a vivere con la terza. 3P è l’occasione buona proprio per sporcarsi le mani: non si cambia il mondo, eppure un po’ il mondo cambia, grazie ad un nuovo sguardo sulla realtà.
L’iniziativa è in programma per tutto l’anno ogni secondo e quarto mercoledì del mese, con inizio alle 22. Dopo un breve momento di conoscenza, ci si rimbocca le maniche e via a preparare panini e thè per chi ha come tetto solo il cielo di Milano. La mattina la sveglia è prima dell’alba e poi, dopo la Messa (Pane e Parola), a piccoli gruppi si inizia a girare per le strade della città per distribuire quanto si è preparato. Alle otto è già tutto finito, pronti a rituffarsi in una quotidianità in un certo qual modo più rischiarata.
Oltre a questi appuntamenti quindicinali, nel corso dell’anno sono in programma anche altre quattro iniziative in compagnia dei poveri: il concerto (23 novembre) e il capodanno solidali (30-31 dicembre) e, nel 2017, occasioni di servizio e riflessione la Domenica delle Palme (9 aprile) e la festa della Repubblica.
Per adesioni, dettagli o anche solo maggiori informazioni, basta scrivere a acgiovani3p@gmail.com
Dario Romano
Scrivi un commento