L’Ac sabato 5 maggio presso la sede di Ubi Banca in Via Gabba a Milano, ha presentato il suo bilancio di missione 2016-2017. Una riflessione sul tema “Carità e missione” condotta da Luciano Gualzetti, direttore di Caritas ambrosiana, ci ha evidenziato lo stretto legame che esiste tra le povertà, le scelte politiche e sociali, nonché la necessità di ricercare e costruire nuovi strumenti di finanza sociale per rispondere alle nuove povertà che tante famiglie stanno affrontando anche con la perdita della casa . Un’Ac in cammino, che ha avviato processi, che nel Bilancio di Missione racconta di sé, della sua “mission”, di ciò che di bello fa e che potrebbe ancora fare.
Un’Ac effervescente dentro una Chiesa che fatica a stare al passo con i tempi, un’Ac che guarda alle sue criticità come stimolo ad un miglioramento.
Un bilancio che ci restituisce la nostra identità, presentato da Silvia Negri, commentato da Eugenia Montagnini e illustrato in una bella grafica e in belle storie di vita associativa. Un oggetto inanimato (così lo definisce in apertura la presidente Silvia Landra) ricco però di una popolarità che si racconta e , come sottolinea Alfio Regis, di quella passione cattolica a cui Papa Francesco ci richiama. E’ Mauro Gattinoni a concludere l’intensa mattinata con un richiamo alle povertà di oggi, quella materiale certo, ma anche quella culturale e spirituale. E all’Azione Cattolica è chiesto di raccogliere le sfide del tempo presente in un coraggioso cammino sempre più missionario.
Chiara Grossi
Vicepresidente Adulti
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