Ogni anno, per tutti i ragazzi e le ragazze della Diocesi di Milano, l’Azione Cattolica organizza con entusiasmo una proposta formativa e residenziale per l’estate.
Forse ad alcuni potrebbe sorgere spontanea una domanda: perché proporre dei campi estivi per i ragazzi e giovani che frequentano l’oratorio e le proposte della parrocchia, non è un doppione? Direi che non è un doppione, ma un’opportunità diversa. Sì, perché le settimane del campo estivo con l’AC permette di vivere e respirare in grande. Non sono solo gli amici e le amiche della tua comunità, ma è tutta la diocesi di Milano che partecipa, e qualcuno anche fuori diocesi. Non solo amici di AC, ma anche chi ci conosce per passaparola viene a vivere questa esperienza.
Gli elementi dell’Estate AC
Oltre a questo ampio respiro, l’opportunità è da cogliere in alcuni elementi importanti come: l’AMICIZIA che è la base delle nostre giornate. Se per i piccoli inizialmente le lacrime agli occhi vengono perché magari sentono un po’ di nostalgia di casa, per i più grandi queste lacrime scendono per i forti legami che si stringono. Sono infatti tanti i modi per legare con gli altri: il gioco, che non può mancare nelle nostre giornate; i laboratori e le attività fatte a gruppetti dove ci si confronta, si discute, si ascolta il parere dell’altro, porta poi alla CONDIVISIONE che nasce dalla riflessione personale fatta a partire dagli spunti dati dagli educatori che insieme a qualche adulto e al don, accompagnano il cammino di questi giorni.
Questo porta a conoscersi meglio e insieme si tenta di costruire qualcosa di bello non solo per sé, ma per la Chiesa tutta e per la società. Il cuore delle nostre giornate è l’incontro con il Signore Gesù, nella PREGHIERA. In realtà tutta la giornata è impregnata del Signore, perché non possiamo essere cristiani a fasi alterne. Ogni momento siamo chiamati a vivere il Vangelo, che non vuol dire andare con la medaglia sul petto a gridare “io sono cristiano”, ma ogni nostro atteggiamento che viviamo nella quotidianità deve parlare di Gesù. Infatti, la regola di vita che scandisce i nostri campi, è il filo rosso che ci aiuta a fare questo. Condivisione, servizio e preghiera, declinato per le varie fasce d’età, ci permette di essere cristiani autentici. Oltre ai campi di santa Caterina, nella cara Benedicta con gli amici del COE, anche le altre proposte rivolte agli studenti dell’ACS e ai GIOVANI sono innervate da questi elementi. Non si può perdere questa occasione.
Buona estate!
Don Fabio Riva, assistente ACR e giovani