Nel frenetico mondo di oggi, spesso l’urgenza dell’azione sovrasta la necessità del pensiero. Questo fenomeno, riscontrabile tanto nella società quanto nella Chiesa, può portare a delegare le decisioni a consuetudini o a élite, svilendo il ruolo centrale del laico. Il libro “Lieti e pensosi”, curato da Matteo De Matteis, Valentina Soncini e Chiara Zambon, con l’introduzione di Gianni Borsa e la postfazione di Luigi Alici, mira a contrastare questa tendenza, promuovendo un pensiero critico e profetico che sa leggere i segni dei tempi attraverso l’ascolto dello Spirito Santo.
Un urgente richiamo al pensiero
Gianni Borsa, nell’introduzione, sottolinea come il pensiero critico sia essenziale per vivere da protagonisti la propria esistenza. In un’epoca in cui soffermarsi per riflettere appare spesso superfluo, questo libro rappresenta un invito coraggioso e rivoluzionario a pensare in modo profondo e consapevole. Pensare richiede impegno e pazienza, ma è fondamentale per non restare alla finestra della vita, bensì essere attori consapevoli e protagonisti.
Il volume si propone di scardinare alcuni luoghi comuni sul pensare, considerato spesso un lusso o una perdita di tempo. Al contrario, il pensiero critico è indispensabile per affrontare le grandi sfide del nostro tempo e per evitare la “pigrizia cognitiva” che alimenta l’ovvietà e lo smarrimento.
Pedagogia evangelica del pensiero
Nel secondo capitolo, il libro esplora la “pedagogia evangelica” del pensare. La fede e la ragione camminano insieme, come ricordano le parole di Gesù e gli insegnamenti del card. Carlo Maria Martini e dell’arcivescovo Mario Delpini. Pensare è un atto che nasce dal cuore, coinvolge la mente e si apre al mistero, cercando il senso profondo degli avvenimenti e dell’esistenza umana.
Un pensiero plurale e corale
“Lieti e pensosi” è il frutto di un pensare plurale e corale, condiviso dai membri del Gruppo Teologico dell’Azione Cattolica Ambrosiana. Il libro offre modelli di pensatori contemporanei, come Madeleine Delbrêl, Michela Murgia, don Lorenzo Milani e Gianni Vattimo, che fungono da “maestri testimoni”, suggerendo piste su cui mettersi in cammino per vivere una vita da cristiani felici e capaci di pensiero critico.
Conclusione
La postfazione di Luigi Alici riassume e ribadisce l’invito del libro: il pensare è amico del vivere e del credere. “Lieti e pensosi” si propone come una risorsa preziosa per tutti coloro che desiderano riscoprire la gioia e l’importanza del pensiero nella vita di fede.
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