Per essere cristiani attivi e responsabili nella società occorre informarsi. Per questo l’Azione cattolica ambrosiana propone agli adulti dai 30 anni in su una due giorni di fraternità nella quale approfondire e discutere insieme il futuro sociale ed economico del Paese. L’iniziativa, che proporrà insieme spiritualità, cultura e dibattito sociale, si svolgerà il 12 e 13 marzo in forma residenziale a Villa Sacro Cuore di Triuggio. S’intitola Un piano per reagire. Tra aspettative e realtà ed è dedicata in particolare a fare luce sul Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza che il Governo ha messo in atto per investire i fondi e i prestiti che l’Unione europea ha stanziato al fine di superare la crisi del Covid.
Il sabato si inizia alle 16 quando interverrà Andrea Villa, presidente provinciale delle Acli di Milano, per un’introduzione su cos’è il Pnrr. Seguirà una meditazione spirituale di don Cristiano Passoni, assistente generale dell’Ac ambrosiana. Dopo cena sarà proposta la visione del film The social dilemma (2020) di Jeff Orlowski, sul tema dei social media e del loro potere di condizionamento dell’opinione pubblica. Domenica mattina ci sarà un laboratorio con Daniela Mauri, esperta di trasformazione digitale, la celebrazione della Santa Messa e la conclusione dopo il pranzo.

«Abbiamo pensato a questo tema in correlazione al percorso formativo degli Adulti di Ac di quest’anno che invita leggere la realtà con attenzione e discernimento», dice Anna Prosepio, una dei soci che ha contribuito a organizzare la due giorni.
Il piano ha una durata di sei anni – dal 2021 al 2026 – e distribuirà oltre 600 miliardi di euro (più di 300 in sovvenzioni e i restanti 360 miliardi in prestiti a tassi agevolati). «Si tratta chiaramente di un’occasione da non sprecare ma il Pnrr è ancora abbastanza sconosciuto all’opinione pubblica», aggiunge Proserpio, «e ci deve stare a cuore come cittadini e come cristiani: si tratta di pretendere dalla politica che i soldi siano investiti bene e che vadano a vantaggio anche dei più poveri». Sono in ballo questioni cruciali come l’occupazione, l’istruzione, la ricerca, il diritto alla salute e alla casa, infrastrutture sicure ed efficienti, il contrasto all’indigenza… tutti temi cari alla dottrina sociale della Chiesa. «Da credenti siamo chiamarti a vivere la storia in modo consapevole, ci si può disinteressare di tutto ciò?», conclude Anna Proserpio.