Quest’anno l’AcFest offre la possibilità di incontrare e conoscere un interessante territorio della nostra diocesi. Nascosto tra le pieghe del tempo e circondato dalla bellezza naturale della campagna lombarda, il borgo di Oreno offre un viaggio incantevole attraverso la sua storia e il suo patrimonio architettonico unico. Dai cortili antichi alle dimore signorili, dai luoghi di devozione ai rifugi della vita contadina, Oreno si svela come un tesoro da scoprire.
A guidarci in questo interessante percorso saranno le guide dell’Associazione culturale Art-U. Con loro avremo modo di scoprire corti e cortili, testimoni silenziosi delle antiche attività tradizionali. Nomi evocativi come la Corte de la Pesa e la Corte del Lacee raccontano storie di pesatori e lattai, riflettendo un tempo in cui la vita ruotava attorno alle attività agricole e artigianali. Oggi, queste corti conservano ancora le tracce del loro passato, con fienili dalle particolari griglie a croce in mattone e pavimentazioni rustiche che parlano di una vita semplice ma laboriosa.
Al centro di Oreno si erge la monumentale Villa Gallarati Scotti, simbolo di prestigio e raffinatezza. Costruita dalla famiglia Scotti come dimora per affermare il loro status sociale, la villa ha subito nel corso dei secoli trasformazioni che ne hanno enfatizzato la sua bellezza neoclassica. Il vasto parco all’inglese, arricchito da scorci suggestivi e dal suggestivo Ninfeo del Nettuno, completa l’atmosfera di incanto di questo luogo.
Accanto alla villa dei Gallarati Scotti si trova il suggestivo Casino di Caccia Borromeo, un tempo dimora dei Borromeo e oggi custode di affreschi e storie antiche. Immerso nella bellezza della campagna, questo edificio offre un’esperienza unica tra storia e natura, raccontando le vicende delle famiglie che hanno plasmato il destino di Oreno.
Le cascine di Oreno, che siano in rovina o restaurate con cura, rappresentano dei veri e propri gioielli di architettura rurale. La Cascina Cavallera, sebbene oggi in rovina, conserva la memoria della vita contadina e ospita il parco sovra-comunale dedicato alla coltivazione della patata bianca, protagonista della famosa “Sagra della Patata”. La Cascina Lodovica, invece, si distingue per la sua eleganza ottocentesca e oggi è una rinomata location per eventi e matrimoni, custode di storie e tradizioni tramandate nel tempo.
Sulla sommità del Dosso di Brera si erge imponente il complesso conventuale dei frati francescani, custodi di una lunga tradizione di fede e devozione. La chiesa, con la sua facciata barocca e le statue dei santi Francesco d’Assisi e Antonio da Padova, accoglie i fedeli con un senso di serenità e reverenza. Il chiostro porticato, risalente al Cinquecento, offre uno spazio di contemplazione e silenzio, circondato da un giardino curato che esalta la bellezza della natura e invita alla riflessione.
Qui si concluderà il nostro itinerario che ci condurrà a respirare in ogni angolo di Oreno un’atmosfera unica, fatta di storia, bellezza e autenticità, pronta ad accogliere chiunque desideri perdersi tra le sue stradine e scoprire i suoi segreti più nascosti. ISCRIZIONI A QUESTO LINK
Foto di Art-U