Ad un anno esatto dall’aggressione russa all’Ucraina e dallo scoppio della guerra la coalizione Europe for peace promuove mobilitazioni in tutte le città d’Italia.
A Milano Acli, Azione Cattolica, Comunità di Sant’Egidio, Caritas, Cgil Cisl e Uil, Anpi, Aned, Libera ed Emergency danno appuntamento venerdì 24 febbraio dalle 17 in Piazza Santo Stefano per chiedere che tacciano le armi e cominci un serio negoziato di pace.
«L’Azione cattolica ambrosiana è tra i promotori dell’iniziativa per la pace di venerdì 24 febbraio a Milano, e di altre iniziative locali sul territorio diocesano, nella piena consapevolezza che ogni guerra è un dramma, una tragedia che grava sui popoli, lasciando ferite difficili da rimarginare», afferma Gianni Borsa, presidente diocesano di Ac. «Nessuna guerra produce un vincitore, tutti sono sconfitti, l’umanità ne esce sconfitta. Invochiamo la pace in Ucraina e in tutte le regioni del mondo, dove conflitti, dichiarati o meno, seminano lutti, distruzioni, povertà, inimicizia tra le genti». Per quanto riguarda il conflitto in Ucraina «occorre che la Comunità internazionale porti al più presto attorno ad un tavolo l’aggressore – la Russia di Putin – e l’aggredito, affidando alla politica e alla diplomazia una tregua immediata, individuando inoltre una via giusta per la pace duratura tra i due popoli. Sin da ora è inoltre necessario preparare la ricostruzione dell’Ucraina, che richiederà ingenti aiuti internazionali, affinché la vita delle persone possa tornare a una dignitosa e sicura quotidianità».
«Con il presidio di venerdì vogliamo esprimere solidarietà alla popolazione ucraina – spiega Andrea Villa, presidente delle Acli Milanesi – a tutte le persone che si trovano oggi a vivere la tragedia della guerra. Dare voce al grido di dolore, alla richiesta di non essere dimenticati, al desiderio di libertà e di giustizia di ogni popolazione e minoranza oppressa. Sappiamo infatti – conclude il presidente delle Acli Milanesi – che una Pace vera si costruisce solo nel pieno rispetto della libertà dell’altro e rimuovendo le cause di sofferenza ed ingiustizia».
Una Pace duratura si costruisce con il contributo dell’intera comunità internazionale e per questo motivo venerdì sera tutte le associazioni saranno in piazza per chiedere al Governo italiano ed all’Unione Europea di essere costruttori instancabili di occasioni di dialogo e di ricomposizione delle controversie internazionali.
La manifestazione si aprirà alle 17 con letture e musiche di vari artisti, alle 18.00 interverrà Gianfranco Pagliarulo, rappresentante di Europe for peace a cui seguirà dalle 18.30 una veglia di preghiera per la pace.