Alla kermesse sanremese è salito sul palco, almeno metaforicamente, anche un giovane socio dell’Azione cattolica ambrosiana.
Giulio Gianni, 17 anni, educatore dell’Acr, è autore del brano Fino all’alba, una delle due proposte di inno per le Olimpiadi invernali che si terranno tra Milano e Cortina nel 2026. Il pezzo è stato eseguito all’Ariston nella seconda serata del Festival di Sanremo da Arisa. L’altro in gara per diventare l’inno di Milano-Cortina s’intitola Un po’ più in là, firmato da Cpm Music Institute di Milano, cantato al Festival da Malika Ayane.
L’AUTORE
Giulio vive in Brianza, a Seveso, e studia al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Vi è entrato quando ne aveva tredici, ma i primi passi nel mondo della musica li ha percorsi nella banda di paese, il Corpo musicale La Cittadina di San Pietro Martire (complesso fondato nel lontano 1881). Se nella banda Giulio suona l’oboe, al Conservatorio studia organo e composizione. In realtà, tutta la famiglia Gianni è appassionata di musica, il papà di Giulio, Carlo, ha collaborato con l’Acr diocesana negli anni Ottanta e Novanta e ha composto diversi canti e bans per i ragazzi dell’Ac.
IL BRANO
Ma da dove nasce Fino all’alba? «Innanzitutto», ci spiega Giulio, «siamo due gli autori del brano, musica e testo. Io e Francesco Marrone, compagno di studi al Conservatorio e amico. Lo scorso settembre, appena pubblicato il bando per le proposte di inno olimpionico, alcuni amici ci hanno convinto a lanciarci in questa iniziativa, conoscendo la nostra passione e la nostra competenza musicale. Abbiamo registrato e inviata la demo per le selezioni anche grazie a Maria Tresoldi, un’altra coetanea che studia canto – tra l’altro, conosciuta alla vacanza estiva di Santa Caterina con Ac».
E prosegue: «Inizialmente io e Francesco abbiamo lavorato sulla musica, poi sul testo. Il brano ha assunto poi un sound piuttosto pop perché deve arrivare a tutti. Il testo racconta di una passione genuina per lo sport e l’attività fisica, allude alla semplicità e all’entusiasmo dello stare insieme, del divertirsi e giocare anche come fanno i bambini, al di là della competizione e della vincita».
Fino all’alba ha varcato le porte dell’Ariston perché da mesi il maestro e direttore d’orchestra Peppe Vessicchio cura la direzione artistica della selezione dei brani per le Olimpiadi invernali, guardando ai diversi conservatori ed enti di formazione musicali italiani: «Ascoltare l’inno in prima serata è stata una grande sorpresa ed emozione, lo abbiamo scoperto soltanto qualche settimana fa. Vessicchio ci ha contattato dicendo che eravamo tra i finalisti».
«Ora», fa appello Giulio, «non resta che votare sul sito dedicato il nostro brano, firmato dal Corpo musicale La Cittadina. C’è tempo fino al 22 febbraio, è possibile esprimere ogni giorno tre voti a persona».https://www.milanocortina2026.org/it/inno-di-milano-cortina-2026/
Non ci resta che fare in bocca al lupo a Giulio e Francesco per ottenere il primo posto!
Buon ascolto a tutti.
https://www.raiplay.it/video/2022/02/Sanremo-2022-seconda-serata-Arisa-con-Fino-allAlba-51a33c58-3f4d-46f7-bf81-5fd93e5a8b2e.html Qui l’esibizione di Arisa.
Francesca Bertuglia