La ricerca della spiritualità è un viaggio intrapreso da molte persone in tutto il mondo, giovani compresi, lo abbiamo visto, vissuto durante l’incredibile Giornata mondiale delle Gioventù di Lisbona.
All’AcFest di Oreno ci sarà anche Paola Bignardi, che dialogherà con i giovani e i 18-19enni nel pomeriggio del 25 maggio in un evento dal titolo:
Cerco, dunque credo? I giovani e una nuova spiritualità
25 maggio 2024 ore 14.30
Oratorio di Oreno di Vimercate
via Madonna, 14
In un’epoca caratterizzata da rapido cambiamento e crescente pluralismo culturale, i giovani sono spesso alla ricerca di significati profondi e connessioni spirituali che possano guidarli attraverso le sfide della vita. Ma cosa significa veramente ‘spiritualità’ per la generazione attuale? E come si manifesta questa ricerca nei loro comportamenti, valori e credenze?
Ne parleremo con Paola Bignardi, pedagogista, già presidente dell’Azione cattolica nazionale.
L’indagine che ha condotto per l’Osservatorio giovani dell’Istituto Toniolo è basata sull’ascolto di quasi 200 giovani di tutta Italia che hanno raccontato la loro esperienza di Chiesa, le ragioni del loro allontanamento, i motivi per cui sono rimasti, la personale idea di Dio. Attraverso il suo lavoro, è stata in grado di cogliere le sfumature e le tendenze emergenti nel modo in cui i giovani affrontano e concepiscono la spiritualità oggi.
Alla base di tutto – spiega Paola Bignardi – c’è proprio un cambiamento antropologico che riguarda l’uomo in questo tempo. E con esso cambia inevitabilmente il suo rapporto con Dio. Questa però non è solo un’accezione negativa. Anzi. Oggi, nella maggior parte dei casi i ragazzi non vanno a Messa perché la
vivono solo come un obbligo, ma ascoltandoli si scopre – aggiunge Bignardi – che sono «molto sensibili ai valori spirituali» più che a quelli religiosi. «È un mondo giovanile molto pensoso» (Avvenire, 25.02.24)
Sono invitati tutti i giovani e 18-19enni che potranno fare domande, condividere esperienze con gli altri giovani che hanno vissuto insieme durante l’anno associativo il percorso ”la mia mente, il mio mondo” .