“Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso”: questo il titolo della 49ma Settimana sociale dei cattolici italiani che, dal 21 al 24 ottobre, a Taranto, si concentrerà sui fronti aperti della tutela del Creato, della salute, del lavoro, della giustizia sociale. La Chiesa italiana intende misurarsi, a partire dalla Laudato si’ e dalla Fratelli tutti (le due encicliche sociali di papa Francesco, strettamente correlate tra loro) con le principali sfide in atto in ambito ecologico, economico, sociale, provando a portare un contributo alla luce della fede.
Don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza episcopale italiana, ha affermato che «la Settimana sociale di Taranto si muove nel solco della Laudato si’ di papa Francesco. La crisi della pandemia ha rivelato l’entità della crisi lavorativa ed economica, ma ci rendiamo sempre più conto che vi è una connessione con la crisi ambientale». In tal senso «la comunità cristiana avverte l’urgenza di vivere la stagione della transizione ecologica con senso di responsabilità ma anche con uno sguardo diverso sulla realtà». Bignami sottolinea: «Occorrerà cambiare stili di vita, convertire sguardi, assumere diversi modelli culturali, abitare questa stagione con spiritualità della cura. Insomma, ci aspetta un tempo inedito di grandi scelte e proposte. Niente di più affascinante. Niente di più rischioso. La sinodalità è già alla prova dei fatti».
Il percorso di preparazione all’incontro ha visto per protagonista il Comitato nazionale, presieduto da mons. Filippo Santoro, arcivescovo della città pugliese (per diversi aspetti città-simbolo delle ferite inferte dall’uomo alla natura e alla stessa salute umana), e del quale fa parte un gruppo di studiosi di varie discipline. Nel 2019 erano state pubblicate le Linee di preparazione per la 49ma Settimana sociale dei cattolici italiani (Lineamenta), cui è seguito nel 2021 l’Instrumentum laboris. Vi si legge: «All’improvviso nel mondo globalizzato ha fatto irruzione il coronavirus sorprendendo tutti per il carico di morti che ha procurato, per il dolore e le sofferenze che ha seminato. […] Ci siamo ritrovati vulnerabili e siamo stati costretti a interrogarci». Così «abbiamo potuto scoprire di essere davvero tutti connessi, accomunati da una sofferenza, da un destino comune e dall’incertezza. […] In queste circostanze affiorano le domande fondamentali della ragione e del cuore sul nostro destino e sul pianeta in cui abitiamo. Ma come cristiani possiamo dire solamente questo?».

Il programma della Settimana,
i documenti correlati e ogni informazione in vista dell’incontro di Taranto sono disponibili nel sito www.settimanesociali.it.
Il tema interroga anche la realtà ambrosiana e in questa direzione vede la luce in questi giorni un volume con il marchio ITL-In Dialogo, firmato dallo stesso don Bruno Bignami e da Gianni Borsa, presidente diocesano di Ac. “Parole come pane. Tutto è connesso: ecologia integrale e novità sociali”, il titolo del volume, con prefazione dell’economista suor Alessandra Smerilli.

L’Ac ambrosiana, per preparare e accompagnare lo svolgimento della Settimana sociale, ha inoltre chiesto ad alcuni esperti di anticipare vari temi che saranno affrontati a Taranto. Proponiamo quindi una serie di video pubblicati su questo sito e sui nostri canali social a partire da mercoledì 22 Settembre che vedrà protagonisti: Chiara Tintori, Carmela Tascone, Guido Formigoni, Silvia Negri e Miriam Ambrosini.