«Un nuovo inizio? Una ripartenza? Come sarà possibile conservare la gioia nei giorni tribolati della storia umana? Come sarà possibile sostenere il logoramento dei tempi faticosi, senza perdere la speranza? Quali vie si dovranno percorrere per camminare insieme, decidere insieme, vivere in comunione con persone, storie, culture così diverse?».
Sono le domande intense e irrinunciabili che aprono la lettera pastorale dell’arcivescovo Mario Delpini Kyrie Alleluia Amen, dedicata alla preghiera. Queste stesse domande, pronunciate in una stagione segnata dalla stanchezza, evidenziano una possibilità, manifestano una aspettativa. La risposta viene da Gesù stesso: «in un momento di frustrazione per sé e per i suoi, rivolge il suo invito: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro” (Mt 11,28)». Da qui il tema della preghiera, non tanto come aspetto collaterale dell’esistenza, ma come attraversamento di essa dentro la consapevolezza dell’essere in relazione con Dio.
Nasce da qui la proposta dell’Arcivescovo di un libro di preghiera per tutti i fedeli laici, uomini e donne immersi dentro gli innumerevoli vissuti dei giorni. Il libro viene presentato ufficialmente all’inizio della Quaresima, pubblicato dal Centro Ambrosiano, e ha un taglio del tutto originale e popolare. Vivo con te. Il nostro libro di preghiera, non è «un altro libro sulla preghiera, certamente utile, ma un libro di preghiere, antiche e nuove. Il tutto nello sforzo di illustrare il come e il dove della preghiera per la vita di laici cristiani, in questa stagione di profondi cambiamenti». La sua articolazione prevede una triplice scansione: la proposta di un metodo semplice, immediato, legato alla vita; la ripresa di alcune forme di preghiera, che possono essere utilmente riscoperte, apprezzate e personalizzate. Infine, la presentazione di «alcuni grandi temi dell’esistenza (l’ascolto, la voce del creato, la ricerca di Dio, le vie di Dio, …) raccolti dalla testimonianza di uomini e donne di preghiera nelle più variegate situazioni della vita».
Come scrive l’Arcivescovo, «il Libro della nostra preghiera offre inviti e suggerimenti per la preghiera semplice, quotidiana, personale e di famiglia. Non sostituisce, ma in un certo senso predispone alla preghiera comunitaria, rituale delle celebrazioni liturgiche». E ringrazia «gli amici dell’Azione Cattolica di Milano» che lo hanno affiancato nella realizzazione del progetto: «Ho chiesto a loro, uomini e donne che vivono, lavorano, studiano con i ritmi che oggi la vita richiede, un aiuto per aiutare tutti a pregare».
Don Cristiano Passoni
Il testo sarà disponibile nelle librerie dal 20 febbraio