L’amore familiare: vocazione e via di santità è il tema del decimo Incontro mondiale delle famiglie che si svolgerà a Roma dal 22 al 26 giugno. L’evento – che era già stato ospitato nella capitale nel 1994 e nel 2000 con Giovanni Paolo II e che si è tenuto a Milano nel 2012 con Benedetto XVI – torna in Italia ma con modalità diverse dal passato e pensate per il tempo della pandemia e della doverosa sobrietà a causa della guerra portata dalla Russia in Ucraina.
SANTE SUBITO
L’Incontro mondiale sarà prima di tutto un evento diffuso sul territorio, con iniziative nelle diocesi, per garantire una facile partecipazione di tante famiglie. Così avviene anche a Milano dove le famiglie si ritroveranno insieme il sabato precedente l’Incontro a Roma.
Sante subito è il titolo dell’incontro del 18 giugno che propone dapprima tre agorà in altrettante piazze del centro dalle ore 17: piazza San Fedele, piazza Santo Stefano e piazza Sant’Alessandro, di fronte alle tre omonime chiese. L’obiettivo di questa prima parte, che coinvolge nell’organizzazione le associazioni e i movimenti di spiritualità familiare, spiegano gli organizzatori, è che «genitori, figli e anche persone separate» trovino uno «spazio per raccontare, o anche solo rileggere, la propria storia». L’animazione in piazza San Fedele, dedicata alla relazione tra i coniugi, è affidata alle Equipe Notre Dame, Incontro matrimoniale, Gruppo Acor, Retrouvaille. L’intergenerazionalità in famiglia invece è al centro dell’attività in piazza Sant’Alessandro, affidata all’Azione cattolica, Comunione e liberazione, Famiglie per l’accoglienza e sportello Anania della Caritas ambrosiana. Tra coloro che hanno pensato le attività ci sono i coniugi di Ac Simone Di Sora e Sivia Piaggi. «In famiglia ognuno ha esigenze diverse, ma solo nel confronto si trovano gli strumenti per camminare insieme», ha spiegato Simone al sito www.chiesadimilano.it. Tra le questioni, c’è anche quella del rapporto di adolescenti e giovani con la Chiesa:
«I ragazzi cercano un’identità autonoma rispetto ai genitori ma non rispetto agli adulti in generale», osserva Simone. «Per questo è importante che, oltre a noi, altri adulti possano essere figure di riferimento».
Infine, l’impegno della famiglia nella società sarà al centro di piazza Santo Stefano a cura di Famiglie missionarie a km0, Rinnovamento nello Spirito, Focolari e famiglie legate ai Salesiani. Poi tutti i partecipanti confluiranno alle 19 in piazza del Duomo dove l’attore Giovanni Scifoni (famoso per la partecipazione alla fiction “Doc nelle tue mani”, come conduttore di vari programmi di Tv2000 e per le clip video che circolano sui social sul tema della santità) guiderà un incontro basato sulle testimonianze di diverse famiglie (tra le quali anche quella di Stefano Serenthà e Maria Malacrida, vicepresidente diocesana dell’Ac) e sulla riflessione dell’arcivescovo Mario Delpini.
ROMA
Quanto all’incontro di Roma, il 22 e 24 giugno si svolgerà un convegno teologico-pastorale in Aula Paolo VI in Vaticano, con i delegati di tutto il mondo. Sabato 25 papa Francesco celebrerà la Messa in piazza San Pietro per le famiglie e, infine, domenica 26 all’Angelus di mezzogiorno il Papa affiderà un «mandato» a tutte le famiglie del mondo conclusione dell’Anno famiglia Amoris laetitia. Gruppi, associazioni locali e parrocchie potranno collegarsi in diretta organizzandosi autonomamente con le loro famiglie.