Quali sono i meccanismi della mente che formano l’identità di una persona? Da dove nascono gli stereotipi? Che rapporto c’è tra ragione e fede? E tra emotività e razionalità? O, ancora, l’intelligenza artificiale cambierà le nostre vite? Sono solo alcuni dei temi che i Giovani dell’Azione cattolica ambrosiana affronteranno in una serie di incontri dal titolo “La mia mante. Il mio mondo”.
LA MIA MENTE. IL MIO MONDO
Si tratta di sei serate formative, a cadenza mensile, che si terranno a partire da mercoledì 25 ottobre presso la sala conferenze della parrocchia di San Giorgio al Palazzo (via Torino). Ogni serata prevede il ritrovo, un aperitivo in condivisione e la discussione di un argomento, con l’aiuto di esperti e testimoni. Al primo appuntamento sarà proposta un’intervista-testimonianza del filosofo Silvano Petrosino, docente di Teorie della comunicazione e Antropologia religiosa all’Università Cattolica di Milano che discuterà di «Desiderio e ricerca della proprio identità». Petrosino nei suoi studi si occupa del rapporto tra razionalità e moralità, della struttura dell’esperienza e della relazione tra la parola e l’immagine.
UNA PROPOSTA DAI GIOVANI PER I GIOVANI
«“La mia mante. Il mio mondo” è una proposta pensata «dai giovani per i giovani”», spiega Sara Brambilla, responsabile dei Giovani di Ac dai 20 ai 30 anni. «Abbiamo deciso di affrontare il tema della mente perché, a partire dagli incontri fatti lo scorso anno sulla salute mentale e sull’affettività, abbiamo capito essere una questione che riguarda profondamente ogni giovane e che è in grado di farsi interrogare a lungo. C’è un filo rosso che collega i temi delle diverse serate ma può partecipare chiunque fosse interessato ad approfondire anche solo a uno degli argomenti. Lo stile che adottiamo è sempre quello del confronto aperto e senza giudizi e pregiudizi». «Abbiamo scelto per gli incontri un luogo in centro a Milano per permettere una facile partecipazione a chi studia o lavora in città, ma in un orario che consente anche di giungere a Milano da fuori», chiarisce Riccardo Pini, anch’egli responsabile diocesano dei Giovani dell’associazione. «Generalmente iniziamo con l’aperitivo per avere uno spazio di distensione e socializzazione e poi proseguiamo con la discussione del tema. La prima serata, però, per ragioni organizzative inizia subito con l’intervento del professor Petrosino».
LE DATE E COME PARTECIPARE
Gli incontri sono aperti a tutti i giovani dai 20 ai 30 anni, non solo ai soci dell’Ac. «Qualche giorno prima degli incontri verranno postati dei sondaggi sulle pagine Instagram e su Telegram dei Giovani dell’Ac ambrosiana», avvertono i responsabili. «Chiediamo di segnalare tramite questi canali la partecipazione all’incontro e/o all’apericena». Gli altri appuntamenti a calendario sono fissati per il 22 novembre, il 24 gennaio, il 21 febbraio, il 3 aprile e 22 maggio.