Un’esperienza di cammino e meditazione che invita a “stare accanto” a Gesù durante i giorni della Passione. La “Notte degli ulivi” è una proposta che l’Azione cattolica ambrosiana, in collaborazione con la Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana), rivolge a tutti i giovani dei 20 ai 30 anni. Si tratta di una speciale veglia di preghiera che si svolge salendo da Erba all’eremo di San Salvatore, un suggestivo luogo sacro dalle antichissime origini affacciato in un punto panoramico sulla pianura sottostante. Nel titolo, l’iniziativa rievoca l’invito che Gesù rivolge agli apostoli ai Getsemani (Matteo, 26,38): «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me».
La notte degli ulivi 2023. Il programma
«La “Notte degli ulivi” è un appuntamento molto apprezzato e atteso che introduce al meglio nei riti del Triduo», spiegano Francesca Rosellini e Alessandro Ceppi, vicepresidenti dell’Ac e responsabili del settore Giovani. Si tiene infatti la sera del 5 aprile, il mercoledì della Settimana Santa, con ritrovo alle ore 20 al presso il parcheggio del Cimitero di Cravenna, in via San Giorgio a Erba. A seguire, «si cammina verso l’eremo dove si vivranno la veglia e un momento di Adorazione eucaristica con la possibilità della confessione; al termine ci sarà un momento di convivialità».
A fare da guida nelle meditazioni saranno i testi e la figura Charles De Foucauld (1858-1916), proclamato santo da papa Francesco lo scorso maggio. Il missionario ed eremita, che visse tra i tuareg del deserto facendosi «fratello universale» in un incontro tra diverse culture e fedi, sarà affrontato in parallelo all’enciclica di papa Francesco Fratelli tutti.
L’eremo di San Salvatore
L’eremo di San Salvatore, un antico insediamento attestato fin dal Medioevo e poi diventato piccolo convento Cappuccino fino all’inizio dell’Ottocento, è un luogo che nel Novecento si è legato alla storia dell’Azione cattolica milanese. Lì, infatti, il venerabile Giuseppe Lazzati (1909-1986) tenne i suoi incontri formativi e di orientamento vocazionale per i giovani, in particolare per l’Ac. E lì, accanto alla cappella, Lazzati è sepolto. Nella cappella si può inoltre ammirare una preziosa Crocifissione, affresco quattrocentesco attribuito a Michelino da Besozzo.
Chi avesse difficoltà a raggiungere Erba può segnalare il proprio nominativo a segreteria@azionecattolicamilano.it.