“Non perdete oggi l’occasione per amare”; “non lasciate che nessuno vada via da voi senza un sorriso”; “non sottovalutatevi mai perché siete fatti a immagine di Dio”; “non dimenticatevi della vostra vocazione a essere felici”. L’arcivescovo Mario Delpini ha incontrato oggi alla Benedicta di Santa Caterina i ragazzi di terza media che stanno vivendo una settimana formativa con l’Azione cattolica.
Grande festa per l’arrivo del vescovo, salutato dai ragazzi con canti e battimani. “My name is Mario Delpini but everybody calls me Super Mario!”, si leggeva su un cartello issato alla Benedicta. “Benvenuto don Mario! Una vita che brilla come le stelle…”.
L’arcivescovo – che in precedenza era stato a salutare il campeggio di Casatenovo – ha poi pregato con i ragazzi, ha incontrato il personale della Casa e alcuni villeggianti.
Mons. Delpini ha sottolineato il valore dell’amicizia, il senso della condivisione della fede, e ha assegnato un compito ai ragazzi: “In questo momento un po’ difficile è facile scoraggiarsi. Anche tanti adulti perdono il sorriso. Voi aiutateli proprio a riscoprire la gioia e l’impegno nella vita. Siate felici e aiutate gli altri ad esserlo”.
“Sono venuto qui – ha affermato mons. Delpini al termine della visita – per dire ai nostri ragazzi che la terra è piena della gloria di Dio, che in questi luoghi così belli si percepisce con facilità. La terra è piena della gloria di Dio anche perché in ogni luogo c’è gente che è capace di amare perché è amata dal Signore”. “Sono venuto a Santa Caterina per esaltare l’amicizia, perché si è cristiani solo insieme. L’amicizia è la grazia di rapporti che aiutano a diventare migliori. È un aiuto per compiere le grandi imprese del bene. Nell’amicizia – tanto importante per i ragazzi e gli adolescenti – ognuno dona un po’ di sé all’altro”. “Vorrei anche dire che insieme possiamo imparare a pregare. La vita non è un insieme di coincidenze: è una vocazione, perché il padre, attraverso Gesù, ci chiama alla felicità. Dunque preghiamo per ricordarci sempre la nostra chiamata ad essere felici”.
L’arcivescovo è poi ripartito per Ponte di Legno dove presiederà la riunione della Conferenza episcopale lombarda.