L’Azione Cattolica ambrosiana si unisce al cordoglio della diocesi di Bergamo per la scomparsa il 30 giugno scorso del caro amico Piergiorgio Confalonieri, discepolo e collaboratore del prof. Lazzati, presidente dell’Azione Cattolica diocesana bergamasca per due mandati, dal 2002 al 2008, postulatore della Causa di beatificazione di Giuseppe Lazzati (oggi Venerabile), membro dell’Istituto secolare Cristo Re.
Confalonieri, nato a Ranica nel 1937, è stato un uomo di profonda e matura spiritualità, capace di interpretare al meglio quella Chiesa conciliare attiva e “sale” della società di cui i laici sono (o dovrebbero essere) veri protagonisti: ha sempre vissuto con entusiasmo l’impegno associativo, convinto, come fu sempre, che l’Azione Cattolica dovesse «porsi all’interno del nostro tempo come occasione per leggere nell’oggi la presenza del Signore».
Ne ha tracciato un bel profilo il prof. Luciano Caimi, già docente di Storia della Pedagogia e dell’Educazione presso l’Università Cattolica, per il sito della diocesi di Milano (https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/confalonieri-laico-cristiano-figlio-convinto-del-concilio-2503189.html), ricordando come Confalonieri
«sia stato un laico figlio del Concilio. Ha vissuto intensamente la stagione conciliare all’interno all’esperienza dell’Azione Cattolica. L’intera tematica laicale, che il Concilio ha sviluppato con la Lumen Gentium e la Gaudium et Spes, è stata per lui punto di riferimento nella riflessione e nella sua esperienza di vita come laico. Aveva ben presente la dimensione del laico come figura di credente che, quale compito primario, ha la presenza e l’azione nelle realtà temporali secondo gli insegnamenti del Concilio».
Parlando dell’attualità dell’AC nel nostro tempo Confalonieri amava sottolineare come: «Questa associazione per sua natura non può essere statica, ma deve essere dinamica e pronta a seguire le esigenze dei tempi. Pur nei suoi limiti e difficoltà come ogni associazione, l’AC vuole porsi all’interno del nostro tempo come un’occasione per leggere nell’oggi la presenza del Signore». E ancora: «Guardando al futuro la priorità di AC è quella di interpretare il suo statuto nella dimensione laicale in questa storia. A livello diocesano vogliamo mettere in luce come l’AC, vivendo la parrocchia e quindi la diocesi, costituisce, fra i tanti, un punto di riferimento e un ponte fra realtà diverse per le varie iniziative pastorali». Negli ultimi anni Confalonieri era stato postulatore della causa di beatificazione di Lazzati e in questo ruolo aveva cercato di far conoscere il più possibile la figura dell’ex rettore della Cattolica, anche tra le giovani generazioni. Di Lazzati, Confalonieri sottolineava che «gli bruciava nella mente che i laici fossero maggiormente formati, per assolvere la loro impegnativa missione nella Chiesa e nel mondo. Faccio mio questo suo auspicio».
La nostra associazione si impegna a tenerne vivo il ricordo e a imitarne la testimonianza cristiana esemplare e cristallina.
Alberto Ratti