Quest’anno Azione Cattolica e Parrocchie di Legnano hanno elaborato e proposto un percorso di riflessione e meditazione, incardinando il cammino di Quaresima nell’appuntamento salvifico che Dio offre all’umanità intera nel giorno di Pasqua. Elaborato durante le fasi acute del contagio pandemico, e proposto in questi giorni di tormento per le vicende drammatiche del conflitto ucraino, abbraccia tutta l’urgenza di una preghiera che chiarisca le menti e scaldi i cuori.
Il sepolcro porta con sé il senso della sofferenza, del termine. Ma noi speriamo nella Domenica, la Pasqua del Signore, e la Resurrezione è la cifra di una visione che compie qui ed ora il disegno salvifico di Dio.
Le 4 tappe ci hanno accompagnato in questo percorso di maturazione, su passi scanditi da riflessioni profonde e mai scontate, in compagnia di amiche ed amici sempre disponibili a camminare assieme a noi.
Cosa vuol dire portare la Croce, con Mons. Luca Raimondi, Vicario episcopale, che con consueto impeto ci ricorda come
“Portare la croce è partecipare, anche nei momenti drammatici dell’esistenza, alla vittoria di Cristo, rinnegare sé stessi, mettersi da parte e mettere da parte ogni egoismo. Quando vincere significa perdere qualcosa di sé per altri. Questa è l’imitazione di Cristo!”
Il silenzio di Dio, le domande dell’uomo, con Silvia Landra, psichiatra, che ci regala una perla di intuizione relazionale
Nel Vangelo di Giovanni, colpisce la domanda di Gesù: “che cosa cercate?” (domanda) e i discepoli rispondono: “dove dimori?” (domanda). Risposta a domanda con domanda… Quando la risposta è ancora prematura, ci sono dialoghi fatti di domande e ad un certo punto c’è una risposta, che adesso ci portiamo nel cuore: Venite e Vedrete!”


Lieti nella Speranza: la comunione pasquale, con Antonella Marinoni, Sorella laica, che ci esorta a manifestare
Essere donne e uomini di speranza vuol dire fare i conti con la serietà della vita. Se diciamo che Gesù è risorto vuol dire che la nostra esperienza di fiducia in lui deve essere esperienza di vita. Le nostre comunità cristiane debbono vibrare di vita, devono far sentire il pulsare della vita, le nostre liturgie, le nostre relazioni interpersonali e così via… Se è vero che noi poggiamo la nostra fiducia sulla resurrezione, su una luce dalle tenebre, si deve percepire questa vita!
Oltre la croce, la fede nel Risorto, con Don Paolo Alliata, biblista, che ci scalda i cuori con
Che bello, negli atti degli Apostoli c’è l’insistenza sul nome di Gesù: il nome! Cioè la presenza che comincia a dilagare per Gerusalemme. E quanto più questi cercano di contenerlo, il nome dilaga. Pietro e Giovanni sono come il vento. Cercano di trattenerli… ma cosa vuoi trattenere il vento!
I Capi del Sinedrio dicono: ma questi due, da chi prendono questa autorevolezza, questa libertà nel parlare? Noi che abbiamo cercato di blindare il loro maestro nella tomba, ci siamo trovati col sepolcro vuoto! Abbiamo cercato di chiudere l’uomo vento nel grembo della terra e il vento ha cominciato a soffiare dappertutto. La potenza di quel nome si sta diffondendo sotto il cielo.
Abbiamo cercato di legarlo, di contenerlo e quello è diventato irrefrenabile: l’uomo vento, Gesù di Nazareth, soffia dove vuole! Irrefrenabile, incontenibile, soffia i semi della vita nuova!
Semina uomini fiore, semina donne fiore sotto il cielo!
La partecipazione è stata ampia e generosa in tutte le tappe attraverso i quartieri cittadini, e le nostre comunità parrocchiali hanno espresso quella genuina e consueta testimonianza di unità nella pluralità.
Legnano augura a tutti una feconda Settimana Autentica ed una Santa e Serena Pasqua!

