Una soleggiata domenica di metà novembre, al santuario di Caravaggio, per incontrare la presidenza nazionale di Azione Cattolica: queste sono state le premesse di una giornata trascorsa all’insegna della bellezza di ritrovarsi tra molti volti, quelli delle presidenze e dei consigli lombardi di Ac.
Dopo un primo momento di accoglienza, ciascuna diocesi ha portato i racconti di un’esperienza associativa significativa: di queste esperienze, tante parlavano delle fasce più giovani dell’associazione, con un desiderio grande di guardare al futuro dell’Ac con speranza e voglia di fare. Ogni diocesi ha portato vicende belle ma anche le fatiche incontrate nel metterle in atto, per poi rendersi conto che queste ultime sono condivise e sentite da tutti, indipendentemente dalle caratteristiche – anche molto diverse – delle varie diocesi.
Come Ac di Milano è stato proposto il percorso “Essere e fare Ac nel tempo nuovo” e ricordati i tre verbi che ci guideranno nella prossima Giornata dell’Adesione dell’8 dicembre e fino all’Assemblea 2024: Pregare, Pensare, Appassionarsi. Il successivo confronto con i responsabili nazionali ha permesso di aprire gli sguardi oltre le difficoltà e, in un clima di incoraggiamento e di augurio, di invitare non solo a ripartire ma a rifiorire, come associazioni diocesane e parrocchiali.
Con la celebrazione della santa messa in santuario e un pranzo in un clima festoso (e anche un po’ goliardico) è stata una giornata quasi terapeutica, perché ha ricordato a tutti i presenti che l’Ac è una grande e bellissima famiglia, che continua ad accompagnare e dare tanto, va per questo sostenuta, incoraggiata e promossa con passione.