Adventure time: ecco quale sarà il motto della giornata aperta a tutti gli educatori dell’Acr, prevista per il prossimo 10 luglio. Sarà un sabato all’insegna del divertimento, della formazione e del piacere di vivere il gruppo, per riscoprire – finalmente in presenza e in una location degna di interesse – la bellezza del far parte della nostra associazione.
Come ci racconta una delle responsabili, Gaia Boldorini:
«In passato sono sempre stati organizzati momenti di formazione, ad esempio in estate si riservava qualche giornata a S. Caterina Valfurva apposta per gli educatori Acr, in cui si univa l’importanza dell’educazione al piacere della vacanza in montagna, del conoscersi e condividere momenti importanti. Nel 2018 è capitato si andasse in un luogo diverso rispetto alle solite montagne e la partecipazione era stata scarsa, così successivamente l’équipe addetta ha deciso di promuovere soltanto un evento in giornata per gli educatori, ugualmente meritevole di attenzione».
Quest’anno è Porto Val Travaglia, località in provincia di Varese che si affaccia sul lago Maggiore, la cornice dell’iniziativa. «Passeremo del tempo sulle rive del lago e ci dedicheremo anche al trekking tra i boschi – preannuncia Gaia con entusiasmo -. Ma non posso rivelare di più al momento… perché ci saranno sorprese speciali per i partecipanti, non vediamo l’ora di coinvolgerli! Non mancherà assolutamente il divertimento, il gioco e la bellezza di scoprire percorsi e cose nuove». Ovviamente, non si può trascurare la spinta propulsiva dell’evento: «Vorremmo che tutti gli educatori o gli aspiranti tali ricordino o imparino l’importanza dello stringere relazioni umane e vivere momenti autentici che diano sapore al livello diocesano della nostra associazione. Gli educatori dell’Acr, infatti, sono un gruppo eterogeneo: c’è chi ha sedici anni e incomincia a collaborare dopo aver concluso il proprio percorso di animazione, e c’è chi è un giovane adulto o un genitore che da anni porta avanti questo servizio rivolto ai più piccoli».

L’anno scorso gli educatori erano stati invitati a una giornata di rafting sul fiume Adda e alla visita presso il villaggio operaio di Crespi d’Adda: Gaia ricorda come l’occasione di esplorare le bellezze naturalistiche, culturali e artistiche dei luoghi sia anche il pretesto per raccontare, tra una tappa e l’altra, il valore dell’educazione e le basi dell’Azione cattolica in quanto associazione in grande. «Sarà un’ottima opportunità per chi vuole conoscere meglio quest’ambito educativo, per chi è intenzionato a offrire il proprio servizio in futuro, per chi non si stanca mai di conoscere volti nuovi e fare rete».
Dunque, se sei interessato a un’Acr in pillole, porta il tuo spirito d’avventura e non esitare a contattare i responsabili e a iscriverti all’evento tramite il link AcPortal! Si ricorda il costo di partecipazione di 15 euro e la necessità del pranzo al sacco.
Francesca Bertuglia