“Un cammino provvidenziale”: così, in maniera diretta, senza giri di parole, Papa Francesco definisce l’Azione cattolica. E scrive questa sua convinzione nella prefazione al volume del nostro Ernesto Preziosi, La zingara del buon Dio. Armida Barelli, storia di una donna che ha cambiato un’epoca, un nuovo contributo scientifico sulla fondatrice della Gioventù femminile di Ac e di innumerevoli altre opere, che sarà beatificata il prossimo 30 aprile, in Duomo a Milano, assieme a don Mario Ciceri, altra splendida figura di educatore di Azione cattolica.
Il Pontefice segnala, poco oltre, che “l’Azione cattolica ha aperto nuove prospettive nel campo della responsabilità del laico nell’evangelizzazione”.
Un giudizio incoraggiante, direi persino rincuorante, ma altrettanto impegnativo, per noi di Ac. Che, a un mese esatto dalla “doppia beatificazione”, siamo chiamati a raccogliere questa bella e grande eredità.
Bergoglio, facendo eco a un suo discorso pronunciato lo scorso novembre al Forum internazionale di Ac, aggiunge subito dopo: “Molti evangelizzati e formati dall’Azione cattolica hanno messo verità, profondità e Vangelo in ambiti civili, spesso vietati alla fede”, nel segno, dunque, di una missionarietà che va oltre il sagrato. Con i tratti della “Chiesa in uscita”.
Armida Barelli, oltre che fondatrice della Gieffe, è stata tra i promotori dell’Università Cattolica (per una ricerca e una cultura di ispirazione cristiana al passo coi tempi), fondatrice dell’Istituto delle Missionarie della Regalità (consacrazione laicale nel mondo) e dell’Opera della regalità (rinnovamento e partecipazione liturgica). Don Mario Ciceri, a sua volta, è stato un prete dedito alla comunità parrocchiale cui era stato inviato dal vescovo, un educatore attento alla gioventù, un sostenitore dell’Ac, nonché un coraggioso “ribelle per amore” durante la guerra e l’epoca resistenziale.
Due “santi della porta accanto” che la Chiesa universale ci propone come modelli di una santità possibile, concreta, potremmo dire feriale. Due doni per la Chiesa ambrosiana e per la nostra Azione cattolica.
Gianni Borsa, presidente Azione Cattolica ambrosiana