Da giorni stiamo assistendo a una nuova escalation di violenza: l’assurdità della guerra è tornata a colpire la Terra Santa, aggiungendosi ai numerosi conflitti già in atto nel mondo. Ancora una volta a farne le spese – con morti, feriti, distruzioni – sono per lo più popolazioni inermi.
Accorati appelli alla pace giungono con insistenza da Papa Francesco.
Come sappiamo, la presidenza della Conferenza episcopale italiana ha deciso di promuovere una Giornata nazionale di digiuno e preghiera per la pace e la riconciliazione. La data scelta è martedì 17 ottobre, “in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei latini”, che ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi “nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione”.
Domenica 15 ottobre l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, ha invitato tutte le comunità ambrosiane a raccogliersi in preghiera nella giornata del 17 ottobre.
Come Azione Cattolica Ambrosiana aderiamo – assieme all’AC nazionale – alla proposta della CEI, invitando tutti i soci a partecipare ai momenti di preghiera organizzati nelle rispettive comunità. Ciascun socio potrebbe farsi promotore di queste iniziative nei luoghi della vita quotidiana, estendendo l’invito a ogni persona che incontriamo.
A livello diocesano, l’AC proporrà martedì 17 ottobre, alle ore 8.00, nella chiesa di San Giorgio al Palazzo a Milano (via Torino), una Messa, seguita dall’Adorazione e dalla recita del Rosario, pregando per le popolazioni vittime di ogni conflitto e invocando la pace nel mondo.