La vita associativa non si ferma con il Covid. Nonostante la pandemia renda tutto più complicato, tante associazioni territoriali dell’Azione cattolica ambrosiana si sono attivate con creatività per continuare a proporre gli itinerari formativi e coltivare i legami comunitari. È il caso dell’Atb (Associazione territoriale di base) della Valtravaglia che raggruppa i soci di Ac delle quattro parrocchie dei comuni di Porto Valtravaglia e Castelveccana, affacciati sulle rive del Lago Maggiore, in provincia di Varese.
«La presenza dell’Ac nelle nostre parrocchie è radicata da molti anni», spiega Chiara Rivi, membro dell’equipe dell’Atb, «ma solo di recente, con l’arrivo del nuovo parroco, don Luca Ciotti, avevamo intrapreso un rilancio della proposta. In particolare, era ripartita l’Acr per i ragazzi delle elementari delle medie e, per gli adulti, oltre al “gruppo famiglie” che da parecchi anni segue il percorso formativo proposto dal Centro diocesano, si era avviato anche un cineforum. Giovanissimi e giovani, invece hanno il gruppo di Ac in decanato, a Luino. In tutto l’associazione locale conta una decina di soci adulti, 25 ragazzi e alcuni giovani».
La pandemia ha costretto l’Ac della Valtravaglia a rivedere i programmi. Dopo l’interruzione delle attività la scorsa primavera, a luglio l’associazione ha organizzato quattro serate con don Paolo Aliata, sacerdote milanese esperto di letteratura, che ha proposto un percorso spirituale a partire dalle opere di Gianni Rodari, iniziativa molto apprezzata sia dai grandi che dai ragazzi.
«Con l’inizio di questo anno pastorale 2020/21 abbiamo pensato di dare vita a un ciclo di appuntamenti on line che ci aiutasse a riflettere sul tempo che stiamo vivendo», spiega Chiara. «Abbiamo iniziato ad ottobre invitando il filosofo Silvano Petrosino che ci ha aiutato a riflettere su L’arte di indugiare nelle cose, cioè a “pensare” l’esperienza che stiamo attraversando con la pandemia perché non si può fare finta che niente stia succedendo». Da lì è scaturita l’idea di proseguire con altri incontri che hanno affrontato questioni fondanti dell’esperienza umana e cristiana, con ospiti di alto profilo. Si è parlato di «successo e compimento dell’essere uomini» con il comico Enzo Iacchetti e il presidente diocesano di Ac Gianni Borsa; di «educare all’imprevedibile» con lo psicologo Roberto Mauri e lo scrittore Marco Erba; di «saper ascoltare il mondo» con la cooperante internazionale Silvia Maraone e il manager dell’intercultura Matteo Matteini; di «successo o compimento nella politica» con l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini e l’ex consigliere comunale Giovanni Colombo.
«Abbiamo avuto una buona la partecipazione, con più di 100 persone collegate ad ogni incontro», spiega Rivi. «Siamo riusciti a coinvolgere molte più persone di coloro che normalmente partecipano ai nostri gruppi, offrendo quindi un servizio all’intera comunità, e questo lo consideriamo un buon risultato».
L’Acr ha invece ripreso le proprie attività alternando incontri in presenza e appuntamenti on line a seconda di ciò che è permesso dalle regole. Con l’educatrice Verena Merli i ragazzi hanno realizzato anche un giornalino, Acr news, che è arrivato alla terza edizione. L’incontro dell’Acr si tiene ogni domenica mattina prima della Messa e si intitola “Colazione da Dio”.