In centro a Milano c’è un gruppo di Adulti dell’Azione cattolica che fa da punto di riferimento per chi vive in città e nell’hinterland e non ha un gruppo parrocchiale o decanale di riferimento per partecipare al percorso formativo dell’associazione.
«Il gruppo di ritrova con frequenza mensile. In questo tempo ancora limitato dalla pandemia abbiamo deciso di alternare incontri dal vivo, che si svolgono presso il Centro diocesano in via Sant’Antonio, luogo facilmente raggiungibile, e in collegamento web», spiega Ilaria Fumagalli, 48 anni, che coordina il gruppo insieme ad Anna Vergottini, 34 anni. «Il gruppo è composto da una quindicina di persone di età compresa tra i 32 e i 50 anni, alcuni sono single altri partecipano in coppia».
Il percorso formativo è quello proposto dal sussidio Questione di sguardi, proposto dall’Azione cattolica nazionale, e integrato con alcune iniziative di approfondimento, incontri di preghiera e l’intervento di ospiti ed esperti. Per esempio, il 16 marzo la serata sarà dedicata a una testimonianza del Cisda, il Coordinamento italiano sostegno donne afgane, sulla drammatica situazione dell’Afganistan. E poi, aggiunge Ilaria, «ci ritroviamo in qualche occasione extra per condividere un’uscita al cinema o un aperitivo…».
«Il nostro gruppo “centrale” per la città di Milano è pensato per prendersi cura di chi desidera camminare con l’Ac ma non ha un gruppo di riferimento sul territorio», conclude Fumagalli. «Siamo a disposizione anche di chi è in ricerca di un percorso di fede, pur non conoscendo l’Ac, e di chi fa già parte dell’associazione altrove ma si trova temporaneamente a Milano per lavoro».