Cosa vuol dire non avere tempo? La settimana estiva in Liguria dedicata agli Adulti più, da poco conclusasi, si è svolta in direzione contraria rispetto alla frenesia dei nostri giorni, alle occupazioni più varie che non lasciano sufficiente tempo per il proprio benessere.
Ospitati presso la struttura alberghiera di Monastero Santa Croce a Bocca di Magra (La Spezia), i nostri soci anche più anziani hanno avuto la possibilità di ritagliarsi momenti di relax e dialogo circondati da un’atmosfera di pace, natura e spiritualità – naturalmente senza che mancassero il dialogo e le relazioni di amicizia, in perfetto stile associativo. La sede è un luogo di accoglienza e di preghiera gestito dai Padri Carmelitani Scalzi, e proprio la sua cornice paesaggistica così particolare e ammirevole è il suo punto di forza per chiunque voglia trascorrere con tranquillità alcune giornate dedicate a se stessi. Il Monastero Santa Croce del Corvo è situato, infatti, in un’area di circa dieci ettari, nel Parco naturale di Montemarcello-Magra, e affacciandosi dalla terrazza la vista sul mare è quella del litorale della Versilia, accompagnata dalle Alpi Apuane. Presso il Monastero è anche visitabile la Casa museo del Cardinal Anastasio Ballestrero, frate carmelitano che negli anni Cinquanta acquistò la proprietà per creare questo nuovo centro di spiritualità e accoglienza.
Il gruppo, guidato da Giovanna Mizzau, ha visitato le cave di marmo a Carrara con un’escursione in fuoristrada, il borgo di Sarzana e la località marittima di Lerici. Inoltre, i Padri Carmelitani davano il benvenuto a chi ogni giorno volesse partecipare alle celebrazioni da loro guidate. Insomma, giornate all’insegna del bel paesaggio, del mare, del riposo, della fede e della cultura.
Dunque, come recitava lo slogan della vacanza stessa, «Chi resta senza fiato, è anche senza spirito», chi fosse interessato ad un tempo che rigenera, non si dimentichi di Bocca di Magra!
Francesca Bertuglia

Rinnovo un grande GRAZIE! a tutti quelli che mi hanno aiutato in questa vacanza. Anche il cervello ha avuto la sua parte; impegnato nelle partite a scacchi con Walter e Lia. Grazie ancora a t8utti!
Jorge NUMBER ONE.