Per cinque anni un nutrito gruppo di realtà cristiane (Azione Cattolica Italiana, ACLI, Caritas italiana, Centro Turistico Giovanile, Coldiretti, Comunità Papa Giovanni XXIII, CVX Italia, Earth Day Italia, FOCSIV, Fondazione Finanza Etica, Missio, Movimento Cristiano Lavoratori, Pax Christi, Salesiani per il sociale, VIS-Volontari internazionali per lo sviluppo, Sermig) si sono impegnate in una campagna intitolata Chiudiamo la forbice per denunciare le crescenti diseguaglianze globali in tutti i settori della vita (economiche, territoriali, educative, sociali…) e offrire riflessioni e strumenti per pensare un nuovo paradigma alla luce dell’enciclica di papa Francesco Laudato si’.
L’avvenire della casa comune
L’attuale momento storico li ha spinti a fare ancora di più. Consapevoli che «se la crisi ecologica è un emergere o una manifestazione esterna della crisi etica, culturale e spirituale della modernità, non possiamo illuderci di risanare la nostra relazione con la natura e l’ambiente senza risanare tutte le relazioni umane fondamentali…» (Laudato si’, n.119).
Con la pandemia ancora in corso, con la guerra in Ucraina che sta ribadendo la fragilità delle relazioni internazionali e la susseguente crisi energetica-economica che sembra sempre di più attanagliare le famiglie più povere, hanno deciso di provare a leggere i segni dei tempi per capire quali segnali forti emergono e quali scenari-indicazioni individuare per il futuro.
Per questo, danno appuntamento a Roma il 20 dicembre, insieme ai responsabili delle organizzazioni promotrici, per scrivere un manifesto per il futuro della nostra “casa comune”. Il manifesto, che ha come orizzonte la preparazione e lo svolgimento del Giubileo del 2025, farà da cornice alla promozione di azioni concrete per i prossimi anni che siano coerenti ed efficaci.
L’evento è aperto a tutti coloro che hanno il desiderio di mettere insieme le forze, di “camminare insieme” in stile sinodale, per pensare e progettare un’idea nuova di sviluppo che metta al centro la promozione della dignità umana, la pace e la salvaguardia del Creato.
L’avvenire della casa comune. il programma.
Mattina – Leggere il tempo in cui viviamo – Modera Marco Tarquinio, Direttore di Avvenire.
(10.00-11.00) Panel: profili educativi, culturali ed ecclesiali – Intervengono: don Giuseppe Pizzoli, Direttore di Missio; Giovanni Ramonda, Responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII; don Marco Pagniello, Direttore di Caritas Italiana; Giuseppe Notarstefano, Presidente dell’Azione Cattolica Italiana.
(11.00-12.00) Panel: profili sociali, ambientali e politici – Intervengono: Ivana Borsotto, Presidente di FOCSIV; Emiliano Manfredonia, Presidente delle ACLI; Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia; Ernesto Olivero, Fondatore del Sermig.
Pomeriggio (14.30-16.30) – Un manifesto per il futuro – Si svolgeranno due momenti laboratoriali durante i quali si chiederà la partecipazione di tutti i presenti per: a) scrivere un manifesto per il futuro della nostra “casa comune”; b) ideare azioni concrete da mettere in campo.
Per quanti non potranno essere presenti, sarà possibile collegarsi da remoto Iscrivendosi