La settimana estiva 2022 a Santa Caterina Valfurva (30 luglio-3 agosto), proposta dall’Azione cattolica per i Giovani (20-30 anni), ha un titolo allettante: Imagine. (vai all’evento)
Ma non si parlerà di John Lennon e delle sue canzoni. Quest’anno il tema portante della settimana è una riflessione sui giovani all’interno della Chiesa, come ci introduce Riccardo Pini che fa parte del gruppo di giovani che ha organizzato l’iniziativa.
«Vorremmo passare dall’immaginazione all’azione. È vero che le settimane estive formative sono celebri per le arricchenti riflessioni teoriche, ma è anche vero che vorremmo provare a essere più pratici. Ci domanderemo se quella che viviamo è davvero una Chiesa a nostra misura, quale spazio sia a noi dedicato e in che modo. La nostra intenzione è rivolgerci a tutti coloro che hanno dubbi, a tutti coloro che faticano a “sentirsi parte” di questa Chiesa. Allora vogliamo chiederci quale senso abbia restare nella Chiesa. Una delle peculiarità di Santa Caterina è proprio il confronto tra pari e la libertà dell’esprimersi: il tema può essere sfidante, nessuno deve sentirsi giudicato».
«La settimana formativa di Santa Caterina è un’esperienza sempre arricchente, sia che un giovane vada per la prima volta sia che sia già di vecchia data», afferma una ragazza che ha partecipato l’estate scorsa. «Le tematiche che si affrontano non sono di poco conto e portano a riflessioni notevoli e profonde, per cui un confronto con coetanei e amici è necessario e stimolante. Ognuno ha la propria sensibilità ma è anche vero che non ci si deve sentire soli nell’esprimersi grazie al potere della condivisione. Quelle passate alla Benedicta di Santa Caterina sono giornate in cui si possono consolidare legami e instaurarne di nuovi, cercando di avere uno sguardo sempre umano nei confronti degli altri».
CAMPO DI VOLONTARIATO
L’inclusività e l’accoglienza Chiesa saranno a tema anche dell’altra proposta estiva dell’Ac ambrosiana per i Giovani: un campo di volontariato dedicato che si terrà dal 30 agosto al 4 settembre a Milano. L’iniziativa sarà realizzata in collaborazione con i Giovani del Guado, associazione di giovani cristiani Lgbt.
«Durante la settimana estiva per giovani della scorsa estate abbiamo avuto il piacere di avere con noi Anna e Luca dell’associazione Giovani del Guado». spiega Sofia Germinario, responsabile diocesana dei Giovani di Ac. «Questo cammino con loro prosegue».
L’attività principale del campo sarà la collaborazione alla ristrutturazione degli appartamenti del progetto delle Case Arcobaleno (gestito in collaborazione con il Comune di Milano). «Si tratta di appartamenti destinati ad accogliere giovani omosessuali o transessuali (18-25 anni) che sono stati rifiutati o abbandonati dalla propria famiglia d’origine. La prima di queste case risale al 2019, ora ci sono altri appartamenti in ristrutturazione».
Con il contributo di
Francesca Bertuglia