Sabato 6 novembre in Duomo, a Milano, si è tenuto un evento degno di attenzione: seduti davanti a quattordici tavoli, lungo le navate, c’erano circa duecento giovani intenti a “chiacchierare” con i vescovi delle 10 diocesi di Lombardia.
I giovani rappresentano diverse realtà associative e parrocchiali sul territorio, e dunque, non poteva mancare qualche rappresentante di Azione cattolica ambrosiana. Alessandro Ceppi, vicepresidente del settore Giovani, e Paolo Bramanti, un giovane socio ambrosiano, hanno avuto quest’opportunità.
Altre tematiche, suddivise tra i vari gruppi, erano: lavoro, vocazione, ecologia, intercultura, dono di sé, affetti. Anche Paolo si mostra d’accordo: «L’esperienza è stata assolutamente positiva, il dialogo costruttivo, andando al cuore degli argomenti trattati, senza troppi formalismi. Per quanto mi riguarda, ero seduto al tavolo col vescovo di Cremona, Antonio Napolioni, (che è anche responsabile dalla Pastorale familiare a livello lombardo), e parlando abbiamo spaziato dall’accompagnamento per le coppie lgbt a quello di persone singole over 30 che non vogliono consacrarsi; dal ripensamento del corso per fidanzati (il nostro percorso ambrosiano, Nati per amare, al contrario è piaciuto molto) alla necessità di ampliare il discorso su sessualità e affettività sin dalla preadolescenza».
Prosegue Alessandro: «Ogni giovane aveva la possibilità di fare un intervento, e nel pomeriggio – una volta usciti dal Duomo e raggiunta l’aula Pio XII di via Sant’Antonio – tutte le tematiche sono state riprese grazie a un intervento di sintesi, proposto dal portavoce di ciascun gruppo».
Da ogni confronto è emerso come la Chiesa debba imparare ad adeguare il proprio linguaggio ai tempi, a partire dalla liturgia, che talvolta può risultare incompresa ai più.
A fine giornata, inoltre, i giovani hanno assistito a uno spettacolo-monologo di Giacomo Poretti (del famoso trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo), invitato per raccontare in maniera scherzosa quanto profonda il tema del valore dell’anima.
Francesca Bertuglia