Quest’anno, la Zona di Rho in occasione del mese della Pace propone un’iniziativa preghiera continua per tutto il mese di gennaio.
Essere costruttori di Pace è senz’altro una questione di stile. In un tempo ancora pieno di incognite, scandito da molte sollecitazioni spesso contrastanti tra loro che alimentano speranze ma anche paure e al tempo stesso generano egoismi, dobbiamo far prevalere lo stile alle mode passeggere.
Il Mese della Pace, pur avendo una connotazione temporale evidente nel suo titolo, non è un’iniziativa che designa un passaggio occasionale, che ha pur sempre una cadenza annuale, ma è un vero proprio “presidio” associativo, un tempo costantemente abitato dall’Azione Cattolica. “Abitare, avere abiti, indossare abiti” sono espressioni legate da una stessa radice semantica che riporta a un atteggiamento, a un’abitudine: indossare abiti di pace, saper ricucire rapporti e relazioni, con cura e pazienza, ancor più oggi nel tempo che stiamo vivendo profondamente segnato dalla pandemia, è parte di un processo da abitare costruito nella nostra storia che è al tempo stesso eredità e vocazione.
Anche il Papa nel messaggio di quest’anno ci dice che “C’è un artigianato della pace che coinvolge ognuno di noi in prima persona”; e ci sollecita a riflettere su 3 dimensioni: dialogo tra generazioni ,istruzione ed educazione e lavoro.
Abbiamo pensato di focalizzarci sulla dimensione educativa, specificando per ogni settimana un’attenzione specifica.
Proponiamo di partecipare a questa iniziativa che coinvolge tutti i gruppi della Zona 4, dai gruppi ACR agli adulti secondo il calendario di seguito, cosicchè siamo tutti uniti per davvero, piccoli e grandi, nella preghiera: ciascuno può scegliere se recitarla alla sera prima o dopo cena o in un altro momento della giornata, quando ci siano 10 minuti di tranquillità.
Ove possibile ci si può organizzare anche in gruppetti sia on-line che in Chiesa.
La preghiera ci unisce a Gesù e ci permette di essere uniti fra noi a distanza!