L’Azione Cattolica Ambrosiana sta accompagnando, con grande impegno e partecipazione, il cammino sinodale e sostiene con molti suoi soci i lavori dei Gruppi Barnaba in vista dell’istituzione delle Assemblee Sinodali decanali. Proponiamo qui un contributo sull’argomento pubblicato sul N. 2021/5 INSIEME – CP S. Cristoforo in Gallarate.
La Chiesa intera, in questi prossimi anni, è chiamata a mettersi molto in gioco (e a riformarsi) su tanti livelli: la Chiesa universale, tramite il Sinodo dei Vescovi; la Chiesa Italiana, attraverso il Cammino sinodale; le assemblee sinodali decanali, per quanto riguarda la nostra Diocesi… insomma, è chiesta a ciascuno una certa vivacità nel pensare e ripensare la Chiesa del terzo millennio, per viverla e amarla in modo più profondo.
SINODO DELLA CHIESA UNIVERSALE
Papa Francesco ha indetto per il 2023 un nuovo Sinodo dei vescovi, con a tema, questa volta, proprio la sinodalità. I vescovi saranno chiamati a confrontarsi e ad esprimersi sulle dinamiche con cui il Popolo di Dio cammina, parla, decide – a servizio dell’evangelizzazione.
Mentre finora il Sinodo si è svolto come un’assemblea di vescovi con e sotto l’autorità del Papa, la Chiesa si rende sempre più conto che la sinodalità è un cammino per tutti i fedeli. Proprio per questo si è pensato di allargare il più possibile il processo di ascolto di tutti, così che prima del Sinodo siano interpellate tutte le Diocesi del mondo (2021-22), poi i diversi continenti, e infine appunto il Sinodo.
CAMMINO SINODALE DELLA CHIESE IN ITALIA
Poiché però la sinodalità non è un tema, ma uno stile, una prassi, un modo di essere Chiesa, di pensare e fare le scelte insieme, la Chiesa italiana ha avviato un percorso sinodale di ben un quinquennio (2021-25). Ne abbiamo bisogno perché un conto è comprendere un discorso, un altro è mutare abitudini, comportamenti, relazioni. Dopo una “fase narrativa” (2021-23) di ascolto reciproco, si aprirà una “fase sapienziale”, nella quale l’intero Popolo di Dio, con il supporto dei teologi e dei pastori, leggerà in profondità quanto emerso nelle consultazioni capillari (2023-24). Un momento assembleare nel 2025 cercherà infine di assumere alcuni orientamenti profetici e coraggiosi, da riconsegnare alle Chiese locali. È l’avventura faticosa e feconda di pensare e decidere insieme, proprio come succede in una grande famiglia, dove ciascuno ha le sue differenze (maschi e femmine, piccoli e anziani…), dove si impara ad abitare e non negare i conflitti, ad ascoltarsi con premura prima di fare una scelta, dove si vive grazie alla cura e custodia reciproca. Senza tenere sullo sfondo che tutto questo cammino è perché nel nostro agire (personale ed ecclesiale) sia sempre più trasparente la forza del Vangelo, e la fraternità che ci tiene in piedi.
ASSEMBLEA SINODALE DI DECANATO
Per dare corpo al cammino sinodale si costituiranno nella nostra diocesi le assemblee sinodali decanali (ASD) che andranno a sostituire i consigli decanali. Queste assemblee dovranno individuare le priorità della locale Chiesa missionaria e tessere un dialogo costante con le realtà territoriali della scuola e del lavoro, dei servizi socio-sanitari, delle istituzioni civili, del volontariato, della cultura e dello sport, delle comunità di altre Chiese cristiane e di altre fedi religiose. Il cuore della vita decanale andrà dunque a battere nel tessuto di relazioni che le comunità cristiane svilupperanno nel territorio. Per svolgere questi compiti e dare un respiro ampio e missionario, è auspicabile che nelle ASD sia ampia la presenza di persone che operano e testimoniano la fede cristiana nelle situazioni professionali, culturali, sociali, politiche e così via. Di primo interesse per l’ASD non saranno le parrocchie e le loro attività ma le cosiddette “periferie” del bisogno, della marginalità, dell’invisibilità e della mancanza di partecipazione.
GRUPPO BARNABA
“Il Gruppo Barnaba immagina, tenendo conto delle caratteristiche del territorio geografico ed esistenziale, la costituzione dell’ASD, guidata dal moderatore con il decano e i membri del Gruppo Barnaba”. Così si parla del servizio dei Gruppi Barnaba (GB) nel sussidio guida Artigiani della sinodalità. Nell’anno pastorale da poco avviato questo “nucleo apostolico che avvia il cammino” dovrà conoscere e incontrare persone e organizzazioni sul territorio per delineare la costituenda ASD e poi presentare a questa una prima lettura delle presenze significative e feconde per la comunità religiosa e civile del decanato. L’ASD proseguirà il lavoro ricercando ulteriori “semi di bene”, incontrando e valorizzando al fine di costruire percorsi di comune crescita, confronto e condivisione. Una volta formata l’ASD, il GB assumerà le funzioni di giunta decanale. Essenziale è il lavoro formativo e relazionale che il GB svolge anche al suo interno e invita a svolgere. Una sorta di conversione delle relazioni è chiesta al GB e a ogni componente delle comunità credenti poiché il cambiamento non sia superficiale ma profondo e radicale. Una comunità che vigila e discute su come si prendono le decisioni, che chiede che i consigli pastorali siano luoghi dove si maturano le scelte (e non dove si acconsente a ciò che altrove è pensato e deciso), una comunità che non teme il conflitto e la pazienza delle relazioni, che riconosce la voce dello Spirito dove si opera per una uguaglianza di opportunità e per una fattiva partecipazione (e non dove vige un sistema di potere arbitrario), questa ha buone possibilità per essere una comunità-che-cammina-insieme.
Bibliografia: Artigiani della sinodalità e Dal basso, insieme
LE AUTRICI:
Chiara Zambon e Maura Bertini Componenti del gruppo Barnaba del decanato di Gallarate e componenti del gruppo teologico di AC