Il nostro cammino associativo riprende in un tempo che resta complesso: abbiamo davanti agli occhi nuovi scenari con risorse e criticità che dobbiamo ancora imparare a conoscere e noi stessi siamo chiamati a trasformarci, in un continuo cammino di conversione che ci renda solidali compagni di viaggio e testimoni di speranza autentica.
Come adulti di AC scegliamo di camminare insieme, con gli sguardi “fissi su di Lui”, come ci ricordano gli Orientamenti nazionali di AC per l’anno associativo 2021-2022.
E sarà solo puntando il nostro sguardo su Gesù che allora potremo guardare con occhi nuovi le sorelle e i fratelli che attraversano la nostra quotidianità e tutte quelle realtà in cui, come laici, siamo chiamati a spenderci.
Saremo aiutati in questo percorso dall’itinerario formativo “Questione di sguardi”. Nell’ultimo anno abbiamo riscoperto il valore della fisicità. Obbligati al distanziamento, il viso coperto dalla mascherina, abbiamo concentrato gran parte della nostra comunicazione sugli occhi, affidando ai nostri sguardi dei gesti che non potevamo più fare. Tutto il bene e il buono che abbiamo dentro hanno trovato “casa” negli occhi. Lo abbiamo imparato tenendo gli occhi fissi su Gesù e sulla sua vita. Guardandoci negli occhi, Gesù stabilisce, con ciascuno, una relazione personale, esclusiva. Guardandoci ci chiede di cambiare il nostro modo di vedere le cose e ci rende capaci di vedere in chi ci è accanto un figlio di Dio da sempre amato, un fratello o una sorella che non possiamo ignorare, un redento chiamato, come tutti noi, alla felicità che non ha fine.
Molte saranno le occasioni di confronto con la Parola, ricordiamo a tal proposito solo alcuni appuntamenti: la scuola della Parola che nei diversi decanati ci porterà a pregare con le parabole di Gesù; le giornate di esercizi spirituali in Avvento, Quaresima e nel tempo estivo.
Importanti saranno anche i momenti di confronto su tematiche importanti per il nostro cammino laicale: le giornate di studio per le famiglie, le giornate teologiche, incontri su tematiche socio-politiche che in presenza e online arricchiranno la proposta associativa dell’anno.
Centrali saranno le occasioni di condivisione gioiosa e profonda con gli amici del nostro gruppo parrocchiale, decanale, zonale, fino ai momenti di incontro diocesani che culmineranno con le proposte formative dell’estate 2022.
Questo nostro camminare insieme, sostenuti dalla ricchezza della proposta associativa di AC, vuole anche tradursi in un saper guardare insieme ciò che ci circonda, per fare insieme discernimento e riscoprire la bellezza di un nuovo “fare”.
Come adulti di AC vorremmo infatti diventare protagonisti di piccole esperienze laboratoriali che ci vedano, come singoli e come gruppi, impegnati ad accogliere e raccogliere le domande del nostro tempo, a cercare alleanze per intraprendere strade nuove. Così “potremo pensare il futuro con coraggio e creatività, anche in un contesto di incertezza.» (Doc. XVII assemblea nazionale, pag. 5)
Maria Malacrida e Tomaso Ajroldi – Vicepresidenti adulti