C’è una “sinodalità” a misura di bambini e preadolescenti i quali possono essere a pieno titolo protagonisti e responsabili nel cammino della Chiesa. È ciò che verrà messo in pratica dall’Azione cattolica dei ragazzi che sabato 18 febbraio ha convocato la “prima seduta” dell’Equipe diocesana dei ragazzi, una giocosa assemblea in cui alcuni rappresentanti di tutti i gruppi dell’Acr potranno dire la loro e avanzare proposte per il cammino dell’associazione.
«Si tratta di un importante e prezioso primo incontro per metterci in ascolto dei ragazzi a livello diocesano», spiegano le responsabili dell’Acr, Mariachiara Mazzola e Gaia Boldorini. «Ogni gruppo in queste settimane sta eleggendo due ragazzi come propri rappresentanti e si stanno svolgendo gli incontri per far emergere i temi che i ragazzi ritengono importante portare all’Equipe diocesana dove saranno discussi insieme». L’animazione dell’Equipe diocesana dei ragazzi avrà come cornice il tema dell’anno per l’Acr che ha per slogan “Ragazzi che squadra” e per ambientazione il mondo dello sport, come metafora dell’essere comunità che insieme impara ad essere Chiesa. L’essere squadra vuol dire anche riconoscersi in una “maglia”, in certi valori, in certi ideali, ed è così che anche se non si vince si può comunque essere soddisfatti e contenti, se si sa di aver giocato bene, disputato una gara leale, nel pieno rispetto delle regole e dell’avversario.
L’Acr è l’articolazione dell’associazione che coinvolge i ragazzi dai 6 ai 14 anni. L’appuntamento è fissato per il 18 febbraio dalle ore 16 alle 18 all’oratorio della basilica di Sant’Ambrogio a Milano. Nei prossimi mesi l’Equipe si riunirà altre tre volte per proseguire il proprio “lavoro”.
Per informazioni si può scrivere una mail a acr@azionecattolicamilano.it