Traguardo raggiunto per la quindicina di partecipanti alla Vacanza del Creato dell’Azione Cattolica diocesana. Dopo una settimana in Valsassina, girando intorno al bellissimo complesso delle Grigne, giovedì 11 sono scesi a Lecco, camminando da Ballabio al Santuario della Madonna della Rovinata di Germanedo.
GLI INCONTRI
Come per tutta la vacanza, hanno concretizzato lo slogan: “Passi in cerca di bellezza”, incontrando la realtà appassionata dell’Agriturismo Derviscio, degustandone i formaggi, riflettendo sul volto delle nostre città al fresco del Ponte della tenaglia, informandosi sui progetti di valorizzazione dei torrenti della città e infine pregando con don Andrea Lotterio che ha celebrato la S. messa conclusiva davanti al Santuario della Rovinata.
Pranzo invece in compagnia dell’assessore all’ambiente Renata Zuffi che ha raccontato la sua storia personale, l’impegno per il bene comune nato dalla sua educazione religiosa negli anni del Card. Martini. Condiviso il rischio che tutti siano d’accordo a parole sulla reazione da mettere in campo per superare la crisi ambientale, ma che in questo momento di alta tensione internazionale, e pure interna, i temi ambientali soffrano di essere considerati in realtà meno importanti.
Una delle soluzioni è invece l’impegno che ciascuno deve metterci anche in gruppo come durante la Vacanza del creato.
BILANCIO FINALE
Il bilancio finale è quello di una serie di incontri ed esperienze da ricordare, anche nelle giornate passate ai Piani Resinelli dopo il trasferimento da Casargo lunedì 8. Su tutte l’ascesa al Rifugio Rosalba passando dalla direttissima del Colle Valsecchi.
“In ogni luogo visitato – conclude Silvia Negri, consigliere diocesano di Azione Cattolica, organizzatrice della vacanza – abbiamo incontrato persone che amano il territorio e che lo raccontano con la loro vita e il loro impegno. Ogni giorno camminavamo insieme, in cerca di bellezza e di “segreti” per custodire e coltivare la nostra casa comune. Tanti amici ci hanno accompagnato da vicino e da lontano, per aiutarci reciprocamente nella conversione ecologica di cui parla Papa Francesco nell’enciclica Laudato sì”.