S’intitola “Viaggio ai confini”. Confini fisici, perché si attraverseranno le zone dove prima dell’accordo di Schengen e prima dell’Unione europea c’era la frontiera con tanto di dogana e controllo dei documenti. E ancora oggi, per i migranti e richiedenti asilo sbarcati in Italia, quel confine è una porta sbarrata per chi vorrebbe recarsi in Francia.
Ma saranno anche confini metaforici dell’incontro tra l’entroterra e il mare e tra le diverse lingue e culture. Si può sintetizzare così l’esperienza che vivranno tra pochi giorni, dal 9 al 15 giugno, gli adolescenti dell’Azione cattolica studenti (Acs) nella vacanza estiva che li poterà a visitare le terre tra Piemonte, Francia e Liguria, all’estremo nord-ovest dell’Italia. Partendo dalle Langhe, gli aciessini accompagnati dei loro educatori giungeranno a Ventimiglia dopo aver attraversato lo spicchio di territorio francese incuneato tra Piemonte e Liguria.
Il tema: la semplicità
«Il tema che ci guiderà lungo il percorso è quello della semplicità, che accompagnerà le riflessioni fra uno spostamento e l’altro»., spiega Pietro Galbiati, 21 anni, segretario diocesano dell’Acs. «Il “Viaggio ai confini”», prosegue il giovane responsabile, «vuole lanciare una provocazione sulla possibilità di vivere una settimana con il minimo indispensabile, faticando quando necessario, mangiando quello che c’è e dormendo per terra con materassini e sacchi a pelo. La maggior parte degli oggetti della nostra vita quotidiana sarà superflua, e ciò che è superfluo al viaggio diventa dannoso perché non fa altro che appesantire lo zaino inutilmente. Questa esperienza di essenzialità permette di tornare a contatto con se stessi e con chi ci cammina di fianco».
Il viaggio: Piemonte, Liguria, Francia
Dopo la partenza in treno da Milano, dalla città di Alba gli aciessini viaggeranno verso sud-ovest. Passeremo per Cuneo e quindi affronteranno le Alpi Marittime per raggiungere, in un paio di giorni, la costa ligure, dopo aver attraversato per un tratto il confine francese. Negli ultimi tre giorni rimarranno sul mare, tra le città di Ventimiglia e Sanremo. «Approfondiremo il fenomeno migratorio e il tema dei confini in un incontro con la Caritas di Ventimiglia, che svolge un ruolo fondamentale nei progetti per e con i migranti presenti in quella zona», conclude Pietro Galbiati.
Il “Viaggio ai confini”, appuntamenti che si ripete ogni anno in località diverse, è rivolto alle ragazze e ai ragazzi che frequentano le scuole superiori. I posti sono quasi ultimati, qui maggiori informazioni: https://azionecattolicamilano.it/events/9-15-giugno-2024-viaggio-ai-confini-acs-in-piemonte-liguria/